Il volume del Dottor Francesco Salvatore Rea affronta con completezza e fluidità di stile il tema delicato della delibazione delle sentenze di nullità matrimoniale, all'esito del riformato processo canonico come disciplinato dal Motu proprio "MitisIudex Dominus Iesus", partendo dall'esame del rapporto giuridico processuale nella sua declinazione concreta nei giudizi civili e nel giudizio della Chiesa, dando ragione delle peculiarità dell'uno e dell'altro sistema nell'ottica comune del giustoprocesso. In questo ambito particolare il volume affronta con precisione e con un ricco e puntuale apporto delle fonti più accreditate il complesso rapporto delle misure processuali speciali con il diritto di difesa nell'imprescindibile necessità della sua salvaguardia.In particolare, l'autore evidenzia l'importanza del processo canonico, anche nella forma "brevior" - introdotta dalla Riforma operata da Papa Francesco dopo i due Sinodi sulla famiglia - come scelta giudiziale con tutte le garanzie tipiche e proprie di tale strumento, imprescindibile complemento della "norma missionis" della Chiesa, pur dando conto della rinnovata attenzione sugli aspetti di un'autentica pastorale giudiziale della famiglia.Il solido e dettagliato apparato critico e l'originalità delle intuizioni danno al volume il pregio di essere frutto di una ricerca capillare nell'ottica di una comparazione tra i due ordinamenti, civile e canonico, che dà ragione di un'arricchente vicendevole complementarietà e rende la lettura assolutamente consigliata per chi, anche non esperto di diritto canonico, si trovi a operare nel crinale tra i due sistemi proprio sul terreno del riconoscimento degli effetti civili alle pronunce giudiziarie.